Il 5 dicembre 2017, in occasione del suo primo Forum, il National Centre for Climate Services (NCCS) si è presentato a Berna illustrando i suoi compiti e le sue attività. L’obiettivo di questa manifestazione era di creare un’interfaccia per il dialogo tra produttori e utenti dei servizi climatici, mettendoli in contatto e offrendo la possibilità di uno scambio interattivo su idee ed esigenze.
Dopo un’introduzione sulla tematica dei servizi climatici e una presentazione del NCCS, tre utenti hanno spiegato perché e per che cosa necessitano di servizi climatici per il loro lavoro. L’esperta finanziaria Sabine Döbeli della Swiss Sustainable Finance ha illustrato l’importanza dei rischi climatici per il settore finanziario, mentre l’urbanista Lionel Tudisco ha parlato delle attività di pianificazione territoriale della Città di Sion in relazione al problema dell’isola di calore urbana e Pierre Lambert, proprietario dell’azienda vitivinicola «Domaine des Coccinelles», ha mostrato gli effetti dei cambiamenti climatici sulla viticoltura.
Durante un momento informale i membri e i partner del NCCS hanno fornito informazioni sulla situazione e sulle attività legate alle tematiche prioritarie del NCCS in fase di elaborazione in quel momento. Queste vanno dagli scenari climatici per la Svizzera CH2018 e gli scenari riguardanti gli organismi nocivi per l’agricoltura, alla gestione degli eventi con forti precipitazioni e alla salute degli animali. In seguito, tramite un lavoro a gruppi, vi è stato uno scambio di idee per stabilire le esigenze degli utenti e la necessità di interagire tra di loro. È emerso ad esempio chiaramente, tra le altre cose, come non sia ancora stata raggiunta una comune e condivisa definizione di cosa siano i “servizi climatici” e che sarebbe auspicato un maggiore ricorso ai social media e all’organizzazione di manifestazioni dedicate ad utenti specifici. Un ulteriore esempio è la necessità, da parte degli organi cantonali e comunali, di buoni esempi pratici, di istruzioni operative e strumenti di orientamento; in riferimento alle cooperazioni e alle reti è stata sottolineata l’importanza del contatto personale, del raggruppamento delle informazioni e della promozione del dialogo. Quanto emerso da questa giornata sarà integrato nelle future attività del NCCS e considerato nella strategia.
Al primo Forum NCCS hanno partecipato più di 150 rappresentanti delle amministrazioni nazionali, cantonali e comunali, del mondo della scienza, dell’economia e della politica, nonché di organizzazioni non governative.
Ultima modifica 13.12.2018