Progetto pilota adattamento ai cambiamenti climatici «Monitoraggio dell’umidità del suolo nella Svizzera centrale»

Secondo gli scenari climatici, l’umidità del suolo durante il semestre estivo diminuirà, con effetti negativi sulla fertilità dei terreni. Nella Svizzera centrale è stata costruita una rete per il rilevamento dell’umidità del suolo ed è stato sviluppato un modello di simulazione che permette di prevedere tale parametro. I rilevamenti e le previsioni sono sfociati nella formulazione di raccomandazioni per una gestione adattata del suolo.

Situazione iniziale

Con l’aumentare delle temperature si verificheranno sempre più spesso ondate di calore, con conseguente inaridimento del suolo, che a sua volta favorisce le ondate di caldo. Poiché i terreni aridi sono meno fertili e più soggetti al fenomeno dell’erosione, per l’agricoltura si profila un calo del rendimento abbinato a costi di produzione più elevati dovuti ad esempio a un maggior ricorso all’irrigazione. La messa a disposizione di dati aggiornati sull’umidità del suolo può permettere di adeguare i metodi di gestione dei terreni alle condizioni specifiche del luogo. Finora nella Svizzera centrale non esistevano stazioni di misurazione dell’umidità del suolo e mancava una piattaforma centrale per la pubblicazione di dati.

Obiettivi 

L’obiettivo del progetto era la costruzione di una rete di misurazione dell’umidità del suolo. I dati sull’umidità del suolo dovevano essere messi a disposizione di agricoltori e produttori ortofrutticoli. Con queste informazioni, unitamente a raccomandazioni per una gestione rispettosa delle risorse e del suolo, si voleva contribuire a ridurre al minimo le perdite di raccolto dovute all’inaridimento dei terreni e contenere l’aumento dei costi di produzione nel settore agricolo, prevenendo al contempo il fenomeno dell’erosione.

Attuazione 

  • Valutazione dei siti di misurazione per la rete di rilevamento dell’umidità del suolo (tenendo conto dei vari tipi di terreni, delle tipologie di utilizzazione e delle condizioni microclimatiche)
  • Selezione dei siti, dei sensori e dei componenti di rete più adatti
  • Costruzione e collaudo della rete di misurazione e della banca dati
  • Elaborazione di un modello per la simulazione dell’umidità del suolo di un sito
  • Elaborazione di raccomandazioni e misure per una gestione del suolo adattata
  • Documentazione dei risultati 

Risultati 

Nei Cantoni Lucerna e Svitto sono state costruite tre stazioni di rilevamento dell’umidità del suolo in mezzo a diverse colture (mele, ciliegie, mirtilli). Sono stati selezionati siti e colture particolarmente sensibili alla siccità. I principali parametri rilevati erano l’umidità del suolo e la tensione dell’acqua, i cui valori venivano misurati a tre profondità diverse (20, 35 e 60 cm). I dati misurati venivano trasferiti costantemente a una centrale di raccolta dei dati e l’andamento delle misurazioni veniva rappresentato su un sito Internet.

Sulla base dei dati è stato sviluppato un modello di simulazione dell’umidità per uno dei siti. Contestualmente è stato analizzato fino a che punto un siffatto modello potesse essere impiegato per le previsioni di questo parametro e quindi per l’aumento dell’efficienza dell’irrigazione. Dal raffronto dei dati misurati e modellizzati sono emerse solo poche divergenze (in media meno del due per cento rispetto al valore medio giornaliero)

Sulla base di ricerche sulla letteratura specialistica e interviste con gli agricoltori e consulenti del settore agricolo è stato stilato un catalogo di misure che fornisce una panoramica dei metodi con cui aumentare l’efficienza dell’irrigazione e la resistenza del suolo alla siccità. Le possibili misure spaziano dall’ottimizzazione dei sistemi di irrigazione, alla selezione delle specie e della base, fino alla selezione dei siti e dei metodi di gestione delle colture. 

Conclusioni 

I risultati dimostrano che per gestire e ottimizzare la quantità di irrigazione necessaria occorre misurare l’umidità del suolo per ogni terreno separatamente, poiché i fattori che incidono su tale parametro, variano molto da un luogo all’altro. Anche la modellizzazione dipende molto dal luogo e dalla coltura. L’esplorazione di aree più estese richiede la formulazione di numerose ipotesi che conducono a risultati incerti e quindi troppo imprecisi ai fini della gestione dell’irrigazione.

Ciononostante, le stazioni pilota hanno permesso di illustrare in modo esemplare che le tecniche di misurazione online, eventualmente integrate da modelli per le previsioni, consentono di ottimizzare l’irrigazione. Questo tipo di dati occorre agli agricoltori e ai produttori ortofrutticoli. Nelle interviste e nelle stazioni pilota si è tuttavia avuto l’impressione che ai produttori manchi in parte l’esperienza necessaria per utilizzare in modo mirato i valori misurati.


Responsabili del progetto: Zentralschweizer Umweltdirektionen

Area pilota: Svizzera centrale (Cantoni Lucerna, Zugo, Svitto, Uri, Obvaldo e Nidvaldo)

Durata: 2014 - 2016

Accompagnamento: Ufficio federale dell'ambiente

Contatto

Ambiente ed energia, Canton Lucerna
David Widmer

david.widmer@lu.ch

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