L'innalzamento del limite delle nevicate pregiudica il turismo invernale, ma al contempo offre opportunità per il turismo estivo. In montagna e nei luoghi esposti, l'atteso aumento di eventi naturali costituisce una sfida. Il mutamento dell'immagine del paesaggio interessa anche le mete turistiche situate a quote più elevate.


La seguente panoramica illustra i principali rischi e opportunità per il turismo naturali sulla base dell'analisi dei rischi climatici della Confederazione conclusa nel 2017. I rischi e le opportunità per le singole regioni del Paese sono trattati nella rubrica Grandi regioni.
Leggenda:
[R] Rischi dei cambiamenti climatici
[O] Opportunità dei cambiamenti climatici
[?] Settori in cui non è ancora possibile una valutazione chiara
[R] Perdite di guadagno nel turismo invernale
- Diminuzione dell'economicità, in particolare per le località sciistiche situate a quote più basse, dovuta
- - alla minore durata del manto nevoso e all’accorciamento della stagione sciistica
- - ai crescenti costi per l'innevamento artificiale delle piste
- - alla diminuzione del numero di clienti degli impianti di risalita e delle strutture ricettive a causa delle incerte condizioni della neve
- - al calo della motivazione per praticare sport invernali, se nell'Altipiano manca il paesaggio invernale
[O] Aumento dei proventi nel turismo estivo
- Durata più lunga della stagione estiva, migliori condizioni climatiche per attività all'aperto
- Crescente attrattività delle acque di balneazione e delle zone situate a quote più elevate in caso di calura estiva
- Localmente nuove attrazioni turistiche in alta montagna (nuovi laghi a seguito del ritiro dei ghiacciai)
- Mediterraneizzazione del clima (minor numero di giorni di pioggia, sere più miti)
[R] Aumento delle perdite economiche a seguito di eventi naturali più frequenti e più intensi
- Aumento dei danni agli edifici, agli impianti e ai sentieri utilizzati a scopo turistico dovuto a cadute di massi, smottamenti, colate detritiche, scoscendimenti, piene e incendi di boschi; maggiori oneri per la manutenzione delle aree ricreative
- Danni economici supplementari in caso di temporanea limitazione della raggiungibilità di una destinazione turistica a causa di un evento naturale
- Percezione negativa della montagna come spazio ricreativo/meta turistica dopo eventi naturali con danni alle persone o danni materiali ingenti
[R] Perdita di attrattività del paesaggio montano
- Diminuzione dell'attrattività di destinazioni che sono fortemente orientate su paesaggi caratterizzati da ghiacciai e neve
[?] Effetti incerti
- Aumento o diminuzione dei danni alle aree ricreative (boschi, infrastrutture turistiche) a seguito di uragani
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 30.11.2020
Contatto
Ufficio federale dell'ambiente UFAM
Reporting sul clima e adattamento ai cambiamenti
Papiermühlestr. 172
3063 Ittigen