In futuro saremo confrontati con un numero crescente di giorni di canicola con temperature ben superiori ai 30 gradi. Sarà il caso in particolare nelle zone residenziali, dove molte superfici asfaltate e cementificate sono esposte al sole. Le temperature elevate sono più sopportabili se ci si può ritirare sotto un albero maestoso. Una folta chioma, infatti, non protegge solo dalle radiazioni dirette del sole ma fa anche evaporare diverse centinaia di litri d’acqua al giorno, sottraendo in tal modo calore all’aria circostante.
Il progetto pilota F.03, realizzato nel Cantone di Argovia, mira quindi a incoraggiare gli attori nella zona d’insediamento a piantare più alberi, soprattutto molto grandi. In qualità di promotore, Naturama Aargau sta motivando i Comuni a creare oasi climatiche simili, fornendo loro consulenza sull’ubicazione ideale, sul corretto metodo di impianto e sulle specie arboree più adeguate. Sono richieste specie in grado di far fronte al clima del futuro, più secco e caldo, come ad esempio il rovere, l’acero campestre o il ciavardello.
Per sensibilizzare la popolazione sugli effetti positivi degli alberi sul microclima delle aree urbane, il progetto combina la piantumazione di alberi con eventi e azioni. Gli eventi devono sensibilizzare l’opinione pubblica sul cambiamento climatico. Come elemento di collegamento, i Comuni si regalano a vicenda gli alberi per le oasi climatiche, che vengono piantati insieme in occasione di un evento.
Nella primavera del 2019, la città di Aarau ha inaugurato la prima oasi climatica - proprio di fronte a Naturama. Nel frattempo ne sono state create altre sette e un’altra serie è in fase di progettazione. Il progetto pilota è quindi sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo entro fine 2021: creare nel Cantone 25 oasi climatiche.
La messa a dimora di alberi è una misura di adattamento relativamente poco onerosa. Tuttavia, è difficile trovare luoghi adatti in aree densamente popolate. In molti siti la piantagione è intralciata dalla presenza di linee sotterranee oppure dall’eccessiva vicinanza degli edifici. Inoltre, ci vogliono diversi decenni prima che gli alberi producano il loro pieno effetto positivo sul clima. Ma lo sforzo vale la pena: i Comuni che piantano alberi oggi, offriranno in futuro una qualità di vita elevata.
