La «palma ticinese»: una bellezza scomoda sotto la lente dei ricercatori
Mentre gli alberi decidui erano a riposo invernale, la Palma di Fortune (Trachycarpus fortunei) ha proseguito la sua attività fotosintetica e di sviluppo. Grazie a questo vantaggio competitivo, la sempreverde originaria dell’Asia si sta espandendo fortemente nel sottobosco delle foreste alle basse quote del Sud delle Alpi. L'Istituto federale di ricerca WSL ne ha studiato le conseguenze, proponendo nel contempo misure di contenimento.
Economia forestale | 30.03.2023 | WSL
In alcuni boschi ticinesi vicini alle zone residenziali sembra quasi di essere ai tropici. Le palme piantate nei giardini negli ultimi 50 anni hanno proliferato e in alcuni luoghi stanno soppiantando nel sottobosco
le specie vegetali autoctone. Nell'ambito del programma pilota federale "Adattamenti ai cambiamenti climatici", i ricercatori del WSL hanno studiato questo fenomeno e i suoi possibili effetti sulle foreste toccate. Il rapporto finale dell'intero programma è previsto per maggio dall'Ufficio federale dell'ambiente UFAM. Oggi in anteprima pubblichiamo i risultati che riguardeno le palme invasive.
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Programma pilota - completamento della fase 2 nel maggio 2023
I progetti della seconda fase del programma sono stati completati. I risultati vengono attualmente consolidati e riassunti in una relazione finale. Questa sarà presentata e discussa alla conferenza finale «L'adattamento ai cambiamenti climatici – come garantirne il successo?» (16 maggio 2023 a Berna).
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Ultima modifica 30.03.2023